Zorro & Pinelli. Tracce di fumetto militante, dal racconto di storia all’azione nel presente.

Un altisonante titolo da dare ad un progetto di fumetto che sta muovendo ora i primi passi.

Effettivamente si tratta di un progetto, in quanto i due autori, Nicola Gobbi e Jacopo Frey stanno ora iniziando a produrre delle vere storie a fumetti. Per quanto riguarda Nicola questa è una tappa fondamentale del suo percorso, che ha preso le mosse dagli studi di fumetto dapprima alla Scuola Internazionale poi all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, mentre per Jacopo si tratta della sperimentazione di un possibile percorso di indagine della realtà, praticando normalmente altre strade di ricerca. I due si muovono fra Ancona, loro città natale e Bologna, città, in cui, pur nelle contraddizioni che essa vive, hanno trovato ottime occasioni di espressione.

Zorro e Pinelli hanno fato la loro comparsa nel n° 2 di “Burp! Deliri grafico- intestinali”, in un racconto sulla vicenda dell’omicidio Mario Lupo, compagno di Lotta Continua ucciso dai fascisti nel 1972.

I due personaggi stanno trovando una loro dimensione nelle storie, assumendo con sempre più consapevolezza il ruolo di portavoce della nostra volontà di produrre fumetto con un forte ancoraggio con la Realtà, unico terreno che, secondo noi , può permettere al genere di uscire dalla crisi di identità che sta attraversando.

Le nostre produzioni spaziano in un ampio spettro di analisi, che cerca di toccare i momenti di maasima conflittualità e

La pace fra gli oppressi, la guerra agli oppressori!

Per il fumetto indipendente

Buona strada

Jacopo e Nicola

venerdì 8 ottobre 2010

Salve!!
 Annaspando un po' nei meandri della tecnologia, che ancora, ahimè, riserva per noi degli abissi all'apparenza insormontabili, stiamo cercando di costruire questo blog e mattone su mattone riusciremo, lentamente, a raggiungere l'utopica visione che abbiamo in mente!
Nel frattempo, mentre aspettate con appassionata ansia la nostra lirica creazione multimediale beccatevi le tavole di Global Warming (che ancora non riesco a caricare su issuu! mannaggia al clero!):

RITORNO A COCHABAMBA